Castello di Stefanago: l’Oltrepò anarchico che vive nel bicchiere

Castello di Stefanago: l’Oltrepò anarchico che vive nel bicchiere

🌳 Castello di Stefanago: dove il vino nasce in armonia con la terra

Castello di Stefanago: l’Oltrepò anarchico che vive nel bicchiere

In cima a una collina dell’Oltrepò Pavese, tra i 350 e i 500 metri sul livello del mare, sorge Castello di Stefanago, un luogo che custodisce insieme storia, natura e visione agricola. Circondato da 135 ettari di prati, boschi e frutteti, il castello ospita una delle cantine più autentiche d’Italia, guidata dalla famiglia Baruffaldi da generazioni.

Solo 20 ettari sono coltivati a vigneto 🍇, distribuiti in piccoli appezzamenti esposti al sole e accarezzati dai venti freschi delle colline. Qui ogni pianta, ogni ape, ogni albero è parte di un ecosistema pensato per durare nel tempo 🌿.

🍇 Pratiche di coltivazione

La conduzione è biologica certificata, con trattamenti naturali e un’agricoltura a basso impatto. Tra i filari si alternano sovescio, erbe spontanee e leguminose, mentre nei boschi si raccolgono castagne e miele di api allevate in loco 🐝.
Si pratica la raccolta dell’acqua piovana, si evitano irrigazioni artificiali e si promuove una fertilità naturale del suolo, grazie a potature mirate e un attento lavoro manuale in ogni stagione 🌾.

🛠️ Filosofia produttiva

Tutto ciò che accade in vigna si riflette in cantina. I vini di Castello di Stefanago sono fermentati spontaneamente, senza lieviti aggiunti, spesso con lunga macerazione e zero filtrazioni. La solforosa viene aggiunta solo se necessario, in quantità minime.
Gli affinamenti avvengono in vetro, legno grande, anfore o cemento, a seconda del carattere del vino. Ogni bottiglia è frutto del tempo, della pazienza e del silenzio 🕰️.

🌀 La linea Stüvenagh

Creativa, ribelle, accessibile: Stüvenagh è la linea più giocosa della cantina. Composta da Pet-Nat, orange wine, PIWI e ancestrali, è pensata per chi ama esplorare senza schemi. Vini vivi, spesso torbidi, sempre veri 🎨.

🏰 Il castello e l’esperienza

Il cuore di tutto è il castello medievale, con la sua torre dell’anno Mille. Non è solo un simbolo: è il luogo dove si produce il vino, si accolgono gli ospiti e si organizzano eventi dedicati al mondo del naturale. Le degustazioni si svolgono tra mura antiche e panorami mozzafiato, con calici che raccontano storie, non etichette 🍷.

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