Castello di Stefanago - Mischiabacche Bianco 2022 IGT
Castello di Stefanago - Mischiabacche Bianco 2022 IGT
Condividi con gli amici
Scorte ridotte: ne restano 1
Impossibile caricare la disponibilità di ritiro
Un vino bianco fermo che riflette l’autenticità del territorio dell’Oltrepò Pavese, prodotto secondo principi di agricoltura biologica.
Zona di coltivazione
Prodotto nell’Oltrepò Pavese, in Lombardia, dove i vigneti del Castello di Stefanago si trovano a un’altitudine compresa tra 400 e 450 metri sul livello del mare. I terreni a medio impasto, composti da sabbia, limo e argilla, offrono condizioni ideali per la coltivazione delle varietà a bacca bianca.
Caratteristiche tecniche
- Vitigni: Principalmente Riesling Renano e Müller Thurgau, in proporzioni variabili a seconda dell’annata.
- Coltivazione: Agricoltura biologica certificata, con vigneti di circa 20 anni.
- Vendemmia: Manuale, con selezione accurata delle uve raccolte a piena maturazione.
- Vinificazione: Le uve di Müller Thurgau vengono pressate per prime; il mosto di Riesling Renano, raccolto successivamente, viene aggiunto durante la fermentazione. La fermentazione spontanea avviene con lieviti indigeni in vasche d’acciaio.
- Affinamento: In vasche d’acciaio per alcuni mesi, con imbottigliamento in primavera.
- Gradazione alcolica: 13%
Note di degustazione
- Colore: Giallo paglierino con riflessi dorati.
- Profumo: Ampio e floreale, con sentori di frutta a polpa bianca e fiori freschi.
- Gusto: Fresco, sapido e persistente, con una piacevole acidità che invita al sorso successivo.
Abbinamenti gastronomici particolari
Ideale per accompagnare piatti freschi e raffinati:
- Sushi e sashimi: La sapidità del vino bilancia la delicatezza del pesce crudo, creando un equilibrio armonioso.
- Risotto agli asparagi: La vivace acidità del vino esalta la dolcezza degli asparagi.
- Formaggi di capra freschi: La freschezza del vino contrasta piacevolmente con la cremosità del formaggio.
- Ceviche di gamberi: L'acidità del vino complementa i sapori agrumati della marinatura.
Curiosità
Il nome "Mischiabacche" rappresenta la filosofia del Castello di Stefanago di combinare diverse varietà di uve per creare un vino unico ed equilibrato. La vinificazione avviene senza filtrazioni né chiarifiche, per preservare l’autenticità e l’integrità del prodotto.
